Il Cipresso e il Mito di Ciparisso

Condividi l'Articolo! 😉

Perché il Cipresso è l’Albero dei Cimiteri?

Cipresso
Il Cipresso, come si sa, è uno degli alberi più amati e caratteristici d’Italia ed è il particolare albero sempreverde con cui vengono ornati tutti i Cimiteri, ma pochi sanno esattamente i tre principali motivi per cui è associato al Culto dei Morti ed è considerato sacro. Esso presenta una ramificata chioma affusolata e piramidale che può raggiungere un’altezza di 50 metri ed è in grado di ri-mineralizzare terreni rocciosi, argillosi, calcarei, aridi e superficiali. Le Radici di qualsiasi albero in natura hanno la stessa estensione e lo stesso sviluppo dei rami, quindi il primo motivo principale per cui i Cipressi si piantano nei Cimiteri è dovuto al fatto che le loro lunghe radici non creano inconvenienti con le bare, perché si sviluppano a fuso nel terreno in profondità e non in orizzontale come tutti gli altri alberi a chioma larga. Il nome “Cipresso” deriva da uno struggente racconto della mitologia greca riguardante un giovane amante del dio Apollo, chiamato “Ciparisso”. CervoQuesto bel ragazzo ebbe in regalo dal potente dio Apollo un maestoso e mansueto Cervo, il quale divenne presto il suo migliore amico, il prediletto accompagnatore nelle sue lunghe passeggiate, con fierezza si faceva addobbare di monili d’oro e ghirlande di fiori le proprie imponenti corna e si faceva cavalcare come un cavallo. Durante una calda giornata estiva, il grande e amato cervo cercò refrigerio sotto gli alberi che circondavano una radura erbosa. Il Caso volle che il giovane Ciparisso si fosse recato proprio lì ad allenarsi nel Lancio del Giavellotto, e, non vedendo il particolare cervo assopito, con un incredibile e sfortunato lancio lo colpì mortalmente. Una volta accortosi dell’errore fatale, il ragazzo cadde in un’atroce disperazione, non riuscì a consolarsi nemmeno con le attenzioni del dio Apollo, pianse a dirotto senza riuscire a smettere e decise di lasciarsi andare per il grande senso di colpa, ma prima di morire chiese come ultima supplica di “poter essere in Lutto Eterno”. Gli Dei dell’Olimpo rimasero impietositi dal giovane morente e insieme al dio Apollo trasformarono i resti di Ciparisso in un Solenne Albero che si slanciava verso l’Alto con un’inconfondibile Forma Piramidale, dopodiché fu deciso che sarebbe stato pianto da tutte le Divinità e che Lui Stesso avrebbe pianto gli Altri, stando sempre accanto a Coloro che avrebbero Sofferto.Ciparisso
Da questo particolare Mito deriva l’antica usanza di adornare con i Cipressi i luoghi sacri e i Cimiteri per rievocare il passato e il ricordo degli amati defunti. Il terzo e ultimo motivo principale per cui il Cipresso è legato al Culto dei Morti e rappresenta l’Immagine Vegetale dell’Immortalità sta nel fatto che, oltre al tragico “Mito di Ciparisso“, assunse l’importante funzione terapeutica di confortare il grande Dolore dovuto alla perdita dei propri Cari, grazie anche alla sua particolare e apparentemente compassionevole Resina, le cui Gocce sono molto simili alle Lacrime versate dai Comuni Mortali Viventi.

DarEagle

Segui il Blog su Facebook

ACQUISTA ONLINE
EBAY
Condividi l'Articolo! 😉

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.