Perché il Punto Interrogativo si usa nelle Domande?
Non tutti sanno che prima del Medioevo non esisteva alcun Punto Interrogativo nelle Domande. Gli Antichi Greci per esprimere l’intonazione interrogativa contrassegnavano una domanda con un punto e virgola (;) alla fine della frase, ma questa convenzione scomparve nel corso dei secoli. Nell’Epoca Medioevale nacquero i Monaci Copisti (Amanuensi) che prima dell’invenzione e della diffusione della stampa avevano l’importante e prezioso compito di copiare a mano tutti i manoscritti esistenti nel mondo per conservare il più possibile la conoscenza umana nei secoli e trasmetterla ai Posteri.
Fu in quel periodo che durante le loro trascrizioni gli Amanuensi (dal latino “servus a manu”) ebbero la consuetudine di indicare le Domande scrivendo alla fine delle frasi interrogative la sigla “qo“, che era un’abbreviazione della parola “quaestio” (che in latino vuol dire “domanda”).
In seguito i Monaci medioevali, per evitare di confondere questa nuova e particolare sigla con altri futuri acronimi, iniziarono a scrivere alla fine di ogni frase interrogativa le loro due caratteristiche lettere “q” e “o” l’una sull’altra e a stilizzarle.
Alla fine mutarono la “q” in un ricciolo e la “o” in un punto, dando così vita al Punto Interrogativo che tutti noi conosciamo oggi. Nella moderna società è un comune segno di punteggiatura che nella scrittura ha il principale compito di esprimere una domanda o una richiesta con un’intonazione ascendente e che in matematica può essere usato in alcuni casi per indicare un’incognita. Nel 1754 in Spagna entrò in vigore una Nuova Ortografia che riguardò anche l’uso del Punto Interrogativo e in cui fu introdotta l’insolita regola di iniziare le Domande con il segno di apertura dell’interrogazione “¿” e di terminarle con il segno d’interrogazione “?“, che in spagnolo si considera invertito.
Nella lingua greca moderna non è stato adottato il Punto Interrogativo per esprimere le Domande, ma si usa contrassegnare una frase interrogativa con il “punto e virgola” inventato dagli Antichi Greci.
