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Le Frasi Più Belle e Significative del film
“L’Uomo Bicentenario” (1999)
con Robin Williams, Sam Neill e Embeth Davidtz:
(Richard Martin al Presidente della Robotics)
(Andrew Martin a Piccola Miss)
“Sono l’unico ad avere il mio naso, è una cosa soltanto mia. E noi dobbiamo includere dei particolari nel tuo aspetto in modo che siano soltanto tuoi. È questo che ci rende unici, sono queste imperfezioni.”
(Il dottor Rupert Burns ad Andrew Martin)
“Hai idea di cosa si provi ad essere innamorati di una persona che sta per sposare un altro? Una persona assolutamente splendida, che entra in una stanza e la illumina come un raggio di sole, e che tu sai che sta mentendo a sé stessa… L’amore non è leale. Sto leggendo il tuo cuore, ti sto chiedendo di seguirlo, ti sto implorando. Implorare dovrebbe essere una cosa umiliante, ma non importa…”
(Andrew Martin a Portia Charney)
“Puoi arrivare a perderti. Perdi tutto: i confini, il senso del tempo… Due corpi possono unirsi a tal punto che non sai più chi è chi e cosa è cosa. E quando la confusione raggiunge quell’intensità, ti sembra di morire… e in un certo senso muori, e ti ritrovi da solo nel tuo corpo, separato, ma la persona che ami è ancora lì. È un miracolo: vai in paradiso e torni indietro, da vivo. E puoi tornarci tutte le volte che vuoi, con la persona che ami.”
(Andrew Martin al dottor Rupert Burns)
(L’Uomo Bicentenario al Presidente del Congresso Mondiale)